domenica, marzo 15, 2009

Una conquista

E' passato molto tempo dall'ultimo post e non vi lascero' in sospeso, continuero' a parlarvi delle Acque, ma la realta' e' che da allora ad oggi sono cambiate tante cose.
E' nata una Associazione di persone che hanno deciso di affrontare un comune fine, quello della divulgazione di tutto cio' che puo' aiutare l'essere umano a raggiungere una evoluzione e con questa un benessere reale .
L'Associazione Culturale il Pentagramma e' nata perche tutti coloro che, se ne avranno voglia, potranno avvicinarsi a un mondo diverso e spesso poco conosciuto e travisato. E' nata per dare l'opportunita' di conoscere se stessi e di crescere interiormente e profondamente.

L’Associazione Culturale "Il Pentagramma" nasce da un intento comune di condividere con altri le proprie esperienze professionali e di vita; di creare una opportunità per conoscere e far conoscere , attraverso la divulgazione e l’organizzazione di conferenze e corsi, alcuni e/o innumerevoli strumenti di benessere che sempre più sono a disposizione di tutti; dare l’opportunità di usufruire di un gruppo di professionisti ‘olistici’ a cui rivolgersi.
Nasce dalla convinzione che sempre più l’Umanità ha bisogno di poter ascoltare voci diverse, per imparare a ri-contattare sé stessi nel profondo ed imparare a ri-conoscere ciò che più ci si confà e ci appartiene pienamente.
Nasce dalla voglia di condividere con un numero sempre crescente di persone, che a loro volta possono dare il proprio contributo se lo desiderano (per questo è stata scelta infatti la forma dell’associazione).

Perché ‘Il Pentagramma’?

Perché la salute è uno stato di armonia; la musica è armonia; il Pentagramma è la nostra struttura Umana, che noi possiamo condurre, in armonia con noi stessi, attraverso la ri-scoperta della nostra musica interiore; del nostro canto; dei nostri talenti; del nostro tesoro di saggezza innato. A questo mirano gli strumenti che noi umilmente cerchiamo di mettere a disposizione di chi vorrà incontrarli tramite trattamenti, o conoscerli più profondamente tramite le conferenze ed i corsi.
La musica è un’onda sonora, come il principio della vita; come tutto ciò che è vita (le onde dei bioritmi, le onde cerebrali, le trasmissioni del sistema nervoso, il grafico cardiaco, l’elica del DNA, le onde del mare, ecc. ecc.).

Un Associazione per crescere insieme, individualmente, ma con la possibilità di incontrarsi e condividere con altri che, come noi, desiderano crescere come individui di una nuova Società, fondata sull’Uomo e sulle sue piene potenzialità; in armonia con sé stesso ed il resto dell’Universo e delle leggi naturali.

mercoledì, novembre 28, 2007

Acqua un altro piccolo passo

Eccomi di nuovo a parlare dell'Acqua.

Vorrei parlarvi oggi delle acque a Luce Bianca, per chiarire vorrei introdurre prima di tutto il concetto di Luce Bianca.
Comunemente si intende con luce bianca la luce che riceviamo dal Sole, che scomposta per mezzo di un prisma ci permette di osservare i sette colori dell'arcobaleno.
L'Acqua, come un nastro magnetico, assorbe le frequenze della luce, e quindi puo' arricchirsi in modo unico, tutto questo grazie alla sua conformazione molecolare che permette il passaggio continuo fra i vari stati della materia. Per questo motivo certi tipi di acqua possono trovare un utilizzo diverso da quello comunemente conosciuto.
Le Acque a Luce Bianca quindi, sottoposte allo spettrometro, lo strumento per la misurazione delle frequenze, mostrano, al loro interno, di rispondere a tutte le sette frequenze della luce.
Solo alcuni tipi di acqua pero' possiedono questa specifica caratteristica, le altre acque piu' comuni, come ad esempio l'acqua dei nostri rubinetti, se sottoposte allo spettrometro rispondono a due, massimo tre frequenze di luce, ovvero si scindono in due o tre colori al massimo.
Queste Acque particolari risultano essere Acque speciali quasi per ognuno di noi. Sono le Acque cosiddette Sante, per la Maggior parte quelle denominate Acque Mariane, ovvero nello specifico: L'Acqua di Lourdes, di Medjugorie, S. Damiano, Montichiari, S.Maria delle Fonti, Efeso e Fatima. Sette, anche'esse.
In seguito pero', a queste prime sette, che vengono definite le classiche, se ne sono affiancate altre con le stesse caratteristiche di luce, e con la stessa profonda differenza di utilizzo e di finalita'.
Sapendole utilizzare quindi, rimanendo ben saldi sul fatto che possono essere solo un buon supporto, possono diventare rimedio ed aiuto anche a livello fisico, proprio perche' l'Acqua è l'elemento di primaria importanza per le molteplici e fondamentali funzioni che essa svolge nell'organismo vivente.
Proprio per le loro caratteristiche particolari, quindi, queste Acque, essendo legate ad eventi inconsueti o straordinari, ma di grande impatto emotivo ed energetico, devono essere vissute interiormente e profondamente, sperimentate e conosciute, se lo si desidera, secondo le possibilità di ciascuno perchè a chiunque possono dare le risposte cercate....







Quindi lasciandovi a meditare su queste poche considerazioni vi rimando come sempre alla prossima....

giovedì, ottobre 18, 2007

In montagna

Eccomi di nuovo qui a parlare del Castello.
Beh stavolta ero proprio sul ponte levatoio, ho appoggiato una lettera fra le mani del Sovrano, e lui lusingato mi ha invitato a vedere i suoi possedimenti.

Dopo aver viaggiato in modo piuttosto "fantozziano" autobus, tre treni, e un tratto in auto, finalmente arrivo a destinazione, accompagnata dal Sovrano in persona raggiungo gli amici, alcuni gia' conosciuti, altri incontrati quella stessa sera, ma ugualmente affabili e accoglienti, e passo una serata veramente bellissima.
Il clou deve ancora venire , il Sovrano, la mattina seguente, mi annuncia che mi mostrera' le meraviglie di quella terra che io non conosco affatto.
Si parte forzatamente ... di buon'ora... e a sorpresa vengo catapultata dalla citta' caotica alle montagne; i colori della natura sono meravigliosi, il verde e' ancora molto acceso nonostante l'autunno ormai avviato, io mi guardo intorno estasiata, e' un panorama stupendo e l'entusiasmo di essere lì col mio Sovrano, si somma alla pace che quei luoghi mi comunicano.
Viaggiando arriviamo al paese di Arlecchino, non riusciamo a vedere la casa, ma guardandoci intorno ci accorgiamo di trovarci in un villaggio che sembra sospeso nel tempo, lungo una strada lastricata vediamo una talpa che cerca di interrarsi e allo stesso tempo passa un cavallo con cavaliere.... il Castello ha aperto i suoi portoni e la mia fantasia puo' finalmente volare.
Lasciamo quel luogo incantato e ci andiamo ad accampare su di una collinetta discreta, e le parole fra noi volano, si accavallano, ci regalano momenti di grande emozione e intimita', continuiamo a parlare, a ridere e ad addentrarci in un mondo unico, particolare dove delicatamente conduco il Sovrano per mano, il mondo di noi stessi, e a sentirci parte di una natura meravigliosa.
Non vorrei mai che quella giornata finisse, davvero non lo vorrei mai....
Quando i morsi della fame si fanno sentire arriva la seconda sorpresa, il Sovrano mi porta a gustare una vera specialita' di quei luoghi incredibili, la Polenta Taragna (da scrivere in maiuscolo per rispetto alla meraviglia di questo piatto) e la giornata prosegue fra scoperte, impegni e la triste consapevolezza che la giornata sta giungendo al termine.
Il momento viene, la stazione, un luogo tristissimo, ma inevitabile ... la Principessa riparte, il Sovrano osserva impassibile, all'apparenza, ma sa di averla fatta felice.... e lei guardandolo, comprende molto di piu' di quello che mille parole potrebbero dire.... sa una cosa sola, tornera'.

lunedì, ottobre 08, 2007

Acqua la meraviglia del Creato



Lao Tzu

Tao Te Ching

- VIII -
TORNARE ALLE QUALITÀ NATURALI

Il sommo bene è come l'acqua:
l'acqua ben giova alle creature e non contende,
resta nel posto che gli uomini disdegnano.
Per questo è quasi simile al Tao.
Nel ristare si adatta al terreno,
nel volere s'adatta all'abisso,
nel donare s'adatta alla carità,
nel dire s'adatta alla sincerità,
nel correggere s'adatta all'ordine,
nel servire s'adatta alla capacità,
nel muoversi s'adatta alle stagioni.
Proprio perché non contende
non viene trovata in colpa.


Cosa e' l'acqua in realta' ci avete mai pensato?
Ci sono tanti tipi di acqua, non e' vero che l'acqua e' tutta uguale, cambiano sapore, odore, consistenza, sembra piu' leggera al gusto se contiene pochi sali minerali, diventa quasi masticabile se sgorga da sorgenti molto ricche di sali, addirittura a causa di questo alcune fonti buttano acqua che e' sconsigliabile bere per non incorrere in problemi fisici seri....
Noi invece pensiamo che l'acqua sia solo quella del sindaco, ovvero quella del rubinetto di casa , o quella nelle bottiglie al supermercato...

Bene in questo spazio un po' alla volta vi parlero' dell'Acqua come la vivo io, come la osservo io, ma soprattutto vi parlero' delle Acque che conosco io....
Per cominciare vorrei mostrarvi qualcosa:




Questo e' un cristallo d'acqua fotografato in un lago artificiale prima di aver riunito un numero di persone sul lago e averle fatte pregare ad alta voce per un po' di tempo





E questa e' la foto di un cristallo dell'acqua dello stesso lago ma dopo la preghiera..

Straordinario no?

Il Dottor Masaru Emoto e' l'autore di queste foto, il quale studia da anni l'acqua attraverso questo metodo.

Questo tanto per cominciare e per dirvi che l'acqua e' in grado di ascoltarci, di informarsi e di mantenere le informazioni ... cioe' l'aqua ricorda proprio come noi... cerchiamo di averne piu' rispetto.

Alla prossima...

mercoledì, ottobre 18, 2006

Chiarezza

Ho vagato per una vita alla ricerca di cio' che ancora non conoscevo... convinta che non appena lo avessi incontrato me ne sarei accorta.
Non e' stato così, ho sempre creduto di aver incontrato cio' che cercavo ma in realta' era solo fumo, fumo grigio e denso che non mi permetteva di vedere con chiarezza e che nel tempo mi intossicava, mi lasciava stremata, stanca in un angolo e con l'amara sensazione di dover ricominciare daccapo ogni volta.
Ora, senza cercare, solo facendo un passo alla volta, affrontando i miei mostri, e muovendo passi nella giusta direzione, ho trovato, ho trovato cio' che ho sempre cercato, cio' che ormai credevo non esistesse.
Ho osservato, ho visto finalmente la chiarezza e non un muro grigio di fumo, ho ascoltato e il messaggio che mi e' giunto era limpido, semplice, fresco. Infine ho guardato meglio e ho visto l'inconsueto, la scelta difficile, lontana da ogni convenzione, fuori dagli schemi.
Ho capito che era venuto il tempo di fare i conti con cio' che volevo realmente, ho capito che non potevo rammaricarmi di non trovare la chiarezza se poi, quando l'avevo davanti la sfuggivo solo perche' da qualche parte qualcuno ha detto o scritto che per me quella non poteva essere la chiarezza.
Alla fine ho deciso, affrontero' qualunque cosa e qualunque persona o situazione pur di andare verso' cio' che amo e voglio.... sì cio' che amo, verso chi amo. (modificato il 10/9/2007)